Phishing online: cos’è e come funziona
Il phishing è una minaccia informatica persistente e in continua evoluzione.
Le tattiche e i metodi utilizzati dai truffatori possono variare nel tempo per ingannare le persone in modi sempre più sofisticati.
Ecco perché la sicurezza informatica è un aspetto essenziale da considerare durante le interazioni online: essere consapevoli e attenti ai segnali di phishing può aiutarti a sfuggire da queste minacce.
La prudenza è fondamentale quando si tratta di email o messaggi sospetti: se hai il minimo dubbio sulla legittimità di una comunicazione evita di fornire informazioni personali e contatta l’azienda o l’organizzazione attraverso canali ufficiali per conferma.
Approfondiamo il discorso sul phishing online analizzandone i meccanismi e individuando good practises da adottare per evitarlo….
Cos’è il phishing
Il phishing online è una forma di attacco informatico in cui gli aggressori cercano di ingannare le persone per ottenere informazioni sensibili, come password, numeri di carte di credito o dati personali.
Di solito, i truffatori inviano messaggi o email apparentemente legittimi, che sembrano provenire da fonti fidate come banche, social media o istituzioni governative.
Questi messaggi spingono le vittime a cliccare su link malevoli o fornire le loro credenziali su pagine web contraffatte.
Una volta che le persone cadono nella trappola, i dati forniti vengono rubati e utilizzati per scopi fraudolenti, come il furto di identità o frodi finanziarie.
È dunque importante essere cauti, verificare sempre l’autenticità delle comunicazioni online e non fornire mai informazioni personali o sensibili.
Inoltre, utilizzare soluzioni di sicurezza informatica e mantenere il software aggiornato può rappresentare un aiuto ulteriore…
L’aumento dei casi di phishing nella società odierna
Numerosi sono gli studi e i report condotti da diverse organizzazioni, aziende di sicurezza informatica e istituti di ricerca riguardanti il fenomeno del phishing, che analizzano le tendenze, le tecniche e le minacce associate, offrendo preziose informazioni sulla portata del problema.
Alcune delle fonti più autorevoli includono: Symantec, Cisco Talos, Proofpoint, Kaspersky, McAfee.
Si tratta di aziende che si occupano di realizzare soluzioni di sicurezza informatica e che si impegnano anche nella pubblicazione di report sulla minaccia del phishing.
Secondo alcuni di questi report nel 2021 sono emerse varie tendenze rilevanti:
- Aumento del phishing legato alla pandemia: i truffatori hanno sfruttato l’interesse e la preoccupazione delle persone riguardo al virus utilizzando argomenti correlati al COVID-19 per attirare le vittime
- Phishing attraverso campagne di email e messaggi: le campagne di phishing che utilizzano email e messaggi di testo per ingannare le persone sono rimaste uno dei metodi più comuni
- Phishing mirato e spear phishing: in questo tipo di attacco i truffatori personalizzano i messaggi in base alle informazioni raccolte sulle vittime, rendendoli più credibili e convincenti
- Uso di domini contraffatti: i truffatori hanno continuato a utilizzare domini simili a quelli delle aziende “vere” per ingannare le persone, facendo sembrare i siti web contraffatti autentici.
Quali sono le tecniche di manipolazione del phishing
Le tecniche di manipolazione del phishing sono variabili ed estremamente ingannevoli; ecco alcune delle più comuni:
- Email fraudolente: sembrano provenire da istituzioni finanziarie, social media o aziende note, con tanto di loghi e layout simili; queste email spesso richiedono all’utente di fornire informazioni personali, come password o dati finanziari
- Siti web contraffatti: i truffatori creano siti che assomigliano a quelli “originali”, ma sono in realtà contraffatti, chiedendo alle vittime di inserire le loro credenziali, che poi vengono rubate
- Messaggi di testo (SMiShing): vengono adoperati per inviare link malevoli o richiedere informazioni personali
- Vishing (Voice Phishing): vengono inoltrate telefonate nelle quali i truffatori fingono di essere rappresentanti di istituzioni legittime, cercando di ottenere informazioni sensibili o indurre le persone a compiere azioni dannose
- Spear phishing: gli attacchi sono mirati a individui specifici o organizzazioni; i truffatori utilizzano informazioni personali o dettagli dell’azienda per rendere i messaggi più credibili e convincenti
- Pretesti sociali: i truffatori si fingono colleghi o amici per ottenere informazioni personali o accesso a sistemi sensibili
- Phishing tramite social media: vengono utilizzate piattaforme di social media per inviare messaggi fraudolenti o link malevoli
- Phishing basato su eventi: i truffatori sfruttano calamità naturali o crisi per attirare l’attenzione delle persone e indurle a cliccare su link malevoli.
Come riconoscere un tentativo di frode online: segnali sospetti
Ma come fare a capire se è in atto un tentativo di phishing? Ecco alcuni suggerimenti:
- Controlla attentamente l’indirizzo del mittente, e se ti sembra strano o se contiene errori ortografici o strane combinazioni di caratteri, potrebbe trattarsi di una trappola
- Non cliccare su link contenuti in messaggi o email sospette; passa il mouse sopra il link senza fare clic per vedere l’URL effettivo, se questo ti sembra strano o non corrisponde ad un sito “reale” stai alla larga
- Le email o i messaggi che cercano di creare un senso di urgenza, come minacciare la chiusura di un account, non sono affidabili
- Le comunicazioni legittime tendono ad essere personalizzate e includere il tuo nome; se ricevi un messaggio generico potrebbe trattarsi di phishing
- Se ti viene chiesto di pagare con metodi insoliti, come buoni regalo o criptovalute, diffida assolutamente
- Se hai dubbi sulla legittimità di un messaggio contatta direttamente l’azienda o l’organizzazione tramite i contatti ufficiali per confermare la sua autenticità.
Cosa fare se si è vittima di phishing?
Se sei vittima di phishing, è importante agire rapidamente per proteggere le tue informazioni personali e limitare i danni.
Ecco cosa suggeriamo:
- Cambia immediatamente le password di tutti gli account correlati, e assicurati di utilizzarne altre forti e uniche per ciascun account
- Se hai fornito informazioni come numeri di carta di credito o conto bancario contatta la tua banca per segnalare l’accaduto e chiedere consigli su come proteggerti da eventuali transazioni fraudolente
- Segnala l’attacco all’organizzazione o all’azienda che il truffatore ha cercato di impersonare: molte aziende hanno procedure per segnalare tentativi di phishing
- Tieni una copia del messaggio ingannatore, inclusi l’header dell’email, che potrebbe essere utile per eventuali investigazioni
- Controlla regolarmente i tuoi account per rilevare attività sospette o non autorizzate; se noti transazioni o attività insolite segnalale immediatamente all’azienda coinvolta
- Assicurati di avere un buon software di sicurezza installato sul tuo dispositivo e mantienilo sempre aggiornato per proteggerti da futuri attacchi
- Se hai subito danni finanziari significativi o credi che le tue informazioni personali siano state compromesse in modo grave, puoi anche contattare le forze dell’ordine locali e presentare una denuncia
- Impara dai tuoi errori e sii più cauto in futuro: presta sempre attenzione alle comunicazioni sospette e verifica l’autenticità prima di fornire informazioni personali.
Suggerimenti e consigli per prevenire il phishing
La prevenzione è fondamentale.
Oltre i suggerimenti già dati, altre buone pratiche che possono aiutarti includono:
- L’uso di un’autenticazione a due fattori (2FA)
- L’attenzione ai file allegati: non aprirli qualora provengano da mittenti sconosciuti o sospetti, in quanto potrebbero contenere malware
- L’impiego di filtri antispam sugli account di posta elettronica per ridurre la ricezione di messaggi fraudolenti.
Il contributo di un avvocato specializzato nel caso di truffa per phishing
Ricorda che la prevenzione è la chiave per proteggerti dal phishing.
Ma se nonostante tutto sei caduto in trappola, un avvocato specializzato in reati informatici potrebbe essere un valido aiuto, in quanto può:
- Fornire assistenza legale alle vittime, aiutandole a comprendere i loro diritti e opzioni legali per affrontare la situazione
- Condurre un’indagine approfondita sulla truffa per raccogliere prove e identificare i responsabili dell’attacco
- Lavorare per ottenere il recupero dei danni subiti dalla vittima a causa della truffa, inclusi danni finanziari o perdite causate dal furto di identità
- Fornire consulenza alle aziende che sono state vittime di phishing, aiutandole a mitigare i danni e proteggere i propri interessi legali
- Svolgere un ruolo di consulenza e formazione per aziende e individui, educandoli su come prevenire e affrontare il phishing
- Assistere le vittime nella presentazione di denunce alle autorità competenti per perseguire legalmente i truffatori
- Fornire una difesa legale adeguata qualora qualcuno venga erroneamente accusato di essere coinvolto in attività di phishing.
Questo perché esistono meccanismi di tutela per le vittime di phishing, anche se il grado di protezione dipende dalla legislazione in vigore, che cambia da paese in paese.
In generale per le vittime possono “intervenire”:
- Le leggi sulla sicurezza informatica e la protezione dei dati
- Le leggi sui reati informatici (si pensi alla pedopornografia online): in questi casi le autorità possono perseguire penalmente i truffatori coinvolti
- Il rimborso delle perdite finanziarie: anche in questo caso però tutto dipende dalle politiche delle banche o degli istituti finanziari coinvolti
- L’indennizzo tramite assicurazione
- L’assistenza legale.
Tuttavia, la tutela delle vittime di phishing può risultare complessa, poiché spesso i truffatori operano da giurisdizioni estere o utilizzano mezzi per nascondere la loro identità.
Dunque è necessario rivolgersi ad un avvocato penalista che abbia già maturato una certa esperienza nel settore: come trovarlo? Grazie ad “Avvocati Penalisti Milano“!